Finiscono le vacanze ma continuano i problemi: terrorismo e immigrazione.
Ho la netta sensazione che il gran casino che sta succedendo in oriente, a causa dei terroristi islamici, e a sud della nostra penisola, a causa dell'immigrazione incontrollata, forse possa distogliere l'attenzione degli italiani dai propri portafogli.
La decapitazione del povero reporter americano, per mano di un inglese convertito all'islam, ci fa capire che dobbiamo difenderci anche da altri soggetti oltre che dallo Stato predone. C'è chi vorrebbe vederci tutti inginocchiati, pronti a farci tagliare la gola, e allora anche in questo caso è bene che apriamo tutti quanti gli occhi.
I politici attualmente al governo sono un branco di chiaccheroni e di arruffoni, tanta è la loro voglia di rimanere col culo in Parlamento o sulle poltrone di un talk show qualsiasi a spiegarci quanto ci vogliono bene e quanti altri sacrifici dovremo fare. L'attuale governo è composto da un partito di sinistra e uno di centro-destra, e la bramosia con cui quest'ultimo vuole continuare a governare è il segno di come siano disposti a tutto pur di rimanere lì. Quindi aumentano le tasse a dismisura, anche se il liberalismo che dovrebbe contraddistinguerli imporrebbe loro di non farlo. Adesso poi aboliscono il reato di immigrazione clandestina ed imbastiscono una patetica commedia chiamata Mare Nostrum spacciandola come piano per salvare i disperati che tentano di arrivare in Italia via mare, e sono i numeri a darmi ragione. Tutto questo andando contro il buonsenso e fingendo di non sapere che questa crocevia umana fa parte del piano di invasione che gli islamici hanno creato per sconfiggere l'occidente. Un'invasione esterna bombardando Israele in quanto portatore della bandiera occidentale in oriente, e un'invasione interna favorendo l'immigrazione di massa con la complicità delle mafie italiane che possono solo guadagnare dall'avere a disposizione poi braccia da lavoro che per lo Stato italiano non esistono.
Quando insisto nel dire che Renzi, per quanto sia giovane e simpatico, non ha le carte adatte per governare seriamente e per imporsi a Bruxelles, mi riferisco proprio a questo. Ovvero a scelte folli prese sull'onda dell'emotività e un'inesperienza di base che gli impedisce di farsi dare ascolto dagli altri capi europei. Della credibilità personale di un politico io non me ne faccio niente, a me interessa che questa persona sappia interagire con gli altri paesi e porti a casa risultati utili per noi altri, vedi gli accordi che Berlusconi strinse con Gheddafi e con Putin. Allora il Cav veniva sbeffeggiato e accusato di essere amico di due specie di dittatori, ma intanto non c'era astio con la Russia, fondamentale per il gas che ci fornisce, e l'immigrazione proveniente dalla Libia era tenuta sotto controllo da Gheddafi stesso. Qualche progressista che in quel tempo predicava contro la politica estera di Berlusconi può oggi dirsi soddisfatto di quella attuale?
Come uscire da questo gran casino? O la Nato invade i territori che accolgono i terroristi radendo tutto al suolo e uccidendo anche solo chi è sospettato d'essere tale, oppure ce ne iniziamo a fregare, chiudiamo le frontiere creando delle norme durissime sull'immigrazione e respingendo chiunque si affacci dalle parti di Lampedusa. Propendo più per la seconda ipotesi, anche perché se qui ormai non c'è più trippa per noi altri, figuriamoci se questa poca siamo disposti a dividerla con persone che ci ammazzerebbero volentieri.
Ma il mondo della politica, tanto per cambiare, è sempre troppo distante da quello reale.
La decapitazione del povero reporter americano, per mano di un inglese convertito all'islam, ci fa capire che dobbiamo difenderci anche da altri soggetti oltre che dallo Stato predone. C'è chi vorrebbe vederci tutti inginocchiati, pronti a farci tagliare la gola, e allora anche in questo caso è bene che apriamo tutti quanti gli occhi.
I politici attualmente al governo sono un branco di chiaccheroni e di arruffoni, tanta è la loro voglia di rimanere col culo in Parlamento o sulle poltrone di un talk show qualsiasi a spiegarci quanto ci vogliono bene e quanti altri sacrifici dovremo fare. L'attuale governo è composto da un partito di sinistra e uno di centro-destra, e la bramosia con cui quest'ultimo vuole continuare a governare è il segno di come siano disposti a tutto pur di rimanere lì. Quindi aumentano le tasse a dismisura, anche se il liberalismo che dovrebbe contraddistinguerli imporrebbe loro di non farlo. Adesso poi aboliscono il reato di immigrazione clandestina ed imbastiscono una patetica commedia chiamata Mare Nostrum spacciandola come piano per salvare i disperati che tentano di arrivare in Italia via mare, e sono i numeri a darmi ragione. Tutto questo andando contro il buonsenso e fingendo di non sapere che questa crocevia umana fa parte del piano di invasione che gli islamici hanno creato per sconfiggere l'occidente. Un'invasione esterna bombardando Israele in quanto portatore della bandiera occidentale in oriente, e un'invasione interna favorendo l'immigrazione di massa con la complicità delle mafie italiane che possono solo guadagnare dall'avere a disposizione poi braccia da lavoro che per lo Stato italiano non esistono.
Quando insisto nel dire che Renzi, per quanto sia giovane e simpatico, non ha le carte adatte per governare seriamente e per imporsi a Bruxelles, mi riferisco proprio a questo. Ovvero a scelte folli prese sull'onda dell'emotività e un'inesperienza di base che gli impedisce di farsi dare ascolto dagli altri capi europei. Della credibilità personale di un politico io non me ne faccio niente, a me interessa che questa persona sappia interagire con gli altri paesi e porti a casa risultati utili per noi altri, vedi gli accordi che Berlusconi strinse con Gheddafi e con Putin. Allora il Cav veniva sbeffeggiato e accusato di essere amico di due specie di dittatori, ma intanto non c'era astio con la Russia, fondamentale per il gas che ci fornisce, e l'immigrazione proveniente dalla Libia era tenuta sotto controllo da Gheddafi stesso. Qualche progressista che in quel tempo predicava contro la politica estera di Berlusconi può oggi dirsi soddisfatto di quella attuale?
Come uscire da questo gran casino? O la Nato invade i territori che accolgono i terroristi radendo tutto al suolo e uccidendo anche solo chi è sospettato d'essere tale, oppure ce ne iniziamo a fregare, chiudiamo le frontiere creando delle norme durissime sull'immigrazione e respingendo chiunque si affacci dalle parti di Lampedusa. Propendo più per la seconda ipotesi, anche perché se qui ormai non c'è più trippa per noi altri, figuriamoci se questa poca siamo disposti a dividerla con persone che ci ammazzerebbero volentieri.
Ma il mondo della politica, tanto per cambiare, è sempre troppo distante da quello reale.
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