I dinosauri di oggi.
Stamani, Giulia mi ha dato il buongiorno con un sms che, tra le altre cose, diceva ” se sei triste pensa ad un t-rex che deve mettersi un cappello “. Sorriso sul mio viso, cervello in lenta ripresa e analogia con quanto succede a Roma, nella Stanza dei Bottoni: il t-rex è Bersani (che tra l’altro ci azzecca moltissimo visto che fino a non molto tempo fa egli giurava di sbranare chiunque si pronunciasse sul caso Mps), e il cappello che dovrebbe finire sul capo del PierLuigi il Dinosauro è il famoso governo che lui, secondo i suoi proclami, avrebbe dovuto facilmente formare grazie ad una vittoria delle elezioni a mani basse.
Chi lo sa, forse Pierlu, fin troppo sicuro dei suoi mezzi, come ad esempio l’atteggiamento ossequioso di media televisivi e cartacei e l’ingente aiuto che riceve da anni da alcune Procure della Repubblica, ha dato per scontato di poter sbranare le sue prede con facilità, senza immaginarsi che sarebbe successo l’esatto contrario. Silvio il Caimano e Beppe lo Pterodattilo (ce lo vedo bene con le ali perchè lo immagino mentre plana sull’Italia e gracchiando e urlando sparge un po’ di populismo, come se quello preesistente non bastasse) lo hanno messo all’angolo e, non avendo dormito sugli allori e con la capacità di utilizzare anche gli arti superiori, se lo son spolpato ben bene, fino a lasciarlo moribondo proprio dove lui credeva di prendere il comando, la famosa Stanza dei Bottoni. Caro Pierlu, T-rex o meno, se non si usa il cervello e non si è consapevoli dei propri (ingenti) limiti, si finisce con un Caimano che ridacchia seduto sul tuo cadavere.
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