Beccatevi il Cav e leccatevi le ferite!
Per me è un cappotto, cioè vittoria per 8-0. Berlusconi aveva vinto già all’entrata, quando tutto il pubblico a lui avverso lo aspettava col fiato sospeso, felice anche di vedere di persona il Caimano, colui che ha turbato i loro sogni per anni e anni. Era un Caimano di 76 anni, con ormai il fisico non più smagliante e con la pelle del viso tirata.
Era un Caimano anziano all’anagrafe ma giovane nella sua testa, quella sorta di motore fatto di materia grigia che lo ha portato dov’è oggi, sulla vetta del Paese, sia come cittadino privato che come cittadino al servizio del popolo. I bracconieri si erano preparati a dovere, avevano caricato le doppiette e si erano appostati strategicamente per simulare un luogo a loro caro, un’aula di tribunale.
D’altro canto il Caimano non poteva far altro che buttarsi tra le loro braccia sperando di potersi difendere, consapevole anch’egli di avere affilato le proprie armi, cioè una decina di fogli dove erano stati scritti alcune cifre e dov’era era stata buttata giù una letterina per il vice-capo bracconiere Travaglio, conosciuto nell’ambiente come un ciclone privo di pietà anche per un vecchio Caimano che ormai, pareva, avesse dato tutto.
La preda è entrata nel cerchio ed ha iniziato a rispondere ai colpi come nessuno si sarebbe immaginato, come i bracconieri non avevano previsto e difatti questi sono rimasti sbigottiti per la vivacità con cui un settantaseienne menava la coda ed usava anche gli artigli. Ad un certo punto la partita stava andando talmente tanto per il verso sbagliato che pure l’arbitro è dovuto entrare nell’azione, menando dal dietro il numero 10, il Cav.
E lì il gioco è stato scoperto, perché a poco sono serviti i buoni propositi, la situazione era la solita degli anni passati, quando si giocava nello stadio Annozero, ma una cosa era cambiata, cioè l’avversario. A questo giro quelli messi all’angolo erano i padroni di casa, tra cui uno, Travaglio, addirittura fermo e muto. Fino a quel momento aveva giocato con avversari minori o senza avversari, l’altra sera invece si era trovato da marcare il Maradona del momento, nonchè inarrestabile. Un grazie sentito a tutti loro, bracconieri o calciatori, perché ci avete regalato un 5%. Santoro fa le pentole ma non i coperchi.
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