Attacco terroristico a Tunisi: l'Occidente rischia di scomparire.
E' stato perpetrato l'ennesimo attacco terristico da parte di due persone credenti in Allah e Maometto, facenti parte del così detto Isis o Stato Islamico, un branco di barbari delinquenti ed incivili secondo cui chi non è musulmano deve crepare in svariati modi.
E' accaduto a Tunisi, un Paese che pare sia vagamente democratico e sia fornito di una sua costituzione, peccato che la legge di Stato sia la legge coranica, la Sharia, quell'insieme di norme a cui si sono ispirati i terroristi dei vari attentati che l'Occidente ha subito dal 2001 ad oggi, ma forse anche prima. Questo particolare è indice di una verità che non possiamo più ignorare: l'Islam moderato non è mai esistito e mai esisterà, perché, come insegna Magdi Cristiano Allam, questa non è una religione che un fedele può disattendere in parte, magari abdicando al suo dovere d'odiare i miscredenti o peggio ancora di farli fuori. Mi si dirà, non tutti i musulmani uccidono, altrimenti noi cattolici (il laicismo in Italia non esiste perché il cristianesimo fa parte della nostra cultura come respirare ci è inevitabile per poter vivere) non dovremmo più uscir di casa, rischieremmo d'esser sterminati. E' vero, non tutti uccidono, ma tutti loro sono pronti a negarci la libertà di esprimere il nostro pensiero, ad esempio far satira su Maometto od Allah. Mi accorsi infatti, nei giorni immediatamente successivi ai fatti di Charlie Hebdo, che tutti i figli di Allah ospitati nei vari talk show per dare un giudizio sulla morte dei vignettisti riconobbero sì la barbarie di tal gesto, ma nessuno di loro disse chiaramente che chiunque voglia può raffigurare il Profeta Maometto in chiave ironica o ridicola. Nessuno. Quindi la strage è sbagliata secondo alcuni musulmani, i così detti musulmani moderati, ma il motivo che ha portato gli estremisti a perpetrare tale strage è invece valido e solido. Vi rendete conto della gravità e dell'incoerenza feroce in cui vivono i figli di Allah che si definiscono moderati? Non accetto lezioni di liberismo da questi elementi pericolosi, non accetto che possano anche pensare di porre un piccolo limite alla mia libertà di pensiero e d'espressione che i nostri nonni ci hanno consegnato e di cui noi dobbiamo poter godere a pieno, come i nostri figli devono poter mangiare la carne di maiale alla mensa della scuola, devono poter vedere il Cristo in croce attaccato nella propria aula scolastica, devono poter fare il Presepe a scuola durante il periodo natalizio e quindi andar fieri delle proprie tradizioni culturali, convinti che l'accoglienza e l'aiuto dato agli stranieri che vengon qui in cerca di fortuna non può tradursi in un assoggettamento assoluto al loro volere e ai loro desideri. Noi siamo noi, loro sono loro. In casa nostra sono le nostre usanze a dover prevalere, che vada bene o no alla Presidentessa Boldrini. Negare noi stessi consisterebbe nell'autolesionarci, finendo con l'autodisintegrarci.
Non siamo tutti uguali, e questi fattacci a cui assistiamo come degli ebeti impauriti ne sono la prova. Non siamo tutti uguali ed è bene così, ma se la diversa crescita spirituale di un popolo deve minacciare l'esistenza di tutti gli altri, questi ultimi hanno l'obbligo di organizzarsi per ridurre a più miti consigli i fanatici guerrafondai. Bush sbagliò in passato ad avviare certe guerre nel Medioriente? La Primavera araba è stata un errore? Possiamo discuterne anche un giorno intero, ma ciò su cui non piove è l'esistenza dell'Isis e le minacce continue che questi ci inviano.
I Paesi occidentali hanno l'obbligo di distruggere lo Stato Islamico, salvaguardare la vita di tutti noi, ma soprattutto salvaguardare le culture e le bellezze mondiali che quei cani immondi stanno pian piano distruggendo.
Renzi, fa' sì che questa sia davvero la volta buona.
E' accaduto a Tunisi, un Paese che pare sia vagamente democratico e sia fornito di una sua costituzione, peccato che la legge di Stato sia la legge coranica, la Sharia, quell'insieme di norme a cui si sono ispirati i terroristi dei vari attentati che l'Occidente ha subito dal 2001 ad oggi, ma forse anche prima. Questo particolare è indice di una verità che non possiamo più ignorare: l'Islam moderato non è mai esistito e mai esisterà, perché, come insegna Magdi Cristiano Allam, questa non è una religione che un fedele può disattendere in parte, magari abdicando al suo dovere d'odiare i miscredenti o peggio ancora di farli fuori. Mi si dirà, non tutti i musulmani uccidono, altrimenti noi cattolici (il laicismo in Italia non esiste perché il cristianesimo fa parte della nostra cultura come respirare ci è inevitabile per poter vivere) non dovremmo più uscir di casa, rischieremmo d'esser sterminati. E' vero, non tutti uccidono, ma tutti loro sono pronti a negarci la libertà di esprimere il nostro pensiero, ad esempio far satira su Maometto od Allah. Mi accorsi infatti, nei giorni immediatamente successivi ai fatti di Charlie Hebdo, che tutti i figli di Allah ospitati nei vari talk show per dare un giudizio sulla morte dei vignettisti riconobbero sì la barbarie di tal gesto, ma nessuno di loro disse chiaramente che chiunque voglia può raffigurare il Profeta Maometto in chiave ironica o ridicola. Nessuno. Quindi la strage è sbagliata secondo alcuni musulmani, i così detti musulmani moderati, ma il motivo che ha portato gli estremisti a perpetrare tale strage è invece valido e solido. Vi rendete conto della gravità e dell'incoerenza feroce in cui vivono i figli di Allah che si definiscono moderati? Non accetto lezioni di liberismo da questi elementi pericolosi, non accetto che possano anche pensare di porre un piccolo limite alla mia libertà di pensiero e d'espressione che i nostri nonni ci hanno consegnato e di cui noi dobbiamo poter godere a pieno, come i nostri figli devono poter mangiare la carne di maiale alla mensa della scuola, devono poter vedere il Cristo in croce attaccato nella propria aula scolastica, devono poter fare il Presepe a scuola durante il periodo natalizio e quindi andar fieri delle proprie tradizioni culturali, convinti che l'accoglienza e l'aiuto dato agli stranieri che vengon qui in cerca di fortuna non può tradursi in un assoggettamento assoluto al loro volere e ai loro desideri. Noi siamo noi, loro sono loro. In casa nostra sono le nostre usanze a dover prevalere, che vada bene o no alla Presidentessa Boldrini. Negare noi stessi consisterebbe nell'autolesionarci, finendo con l'autodisintegrarci.
Non siamo tutti uguali, e questi fattacci a cui assistiamo come degli ebeti impauriti ne sono la prova. Non siamo tutti uguali ed è bene così, ma se la diversa crescita spirituale di un popolo deve minacciare l'esistenza di tutti gli altri, questi ultimi hanno l'obbligo di organizzarsi per ridurre a più miti consigli i fanatici guerrafondai. Bush sbagliò in passato ad avviare certe guerre nel Medioriente? La Primavera araba è stata un errore? Possiamo discuterne anche un giorno intero, ma ciò su cui non piove è l'esistenza dell'Isis e le minacce continue che questi ci inviano.
I Paesi occidentali hanno l'obbligo di distruggere lo Stato Islamico, salvaguardare la vita di tutti noi, ma soprattutto salvaguardare le culture e le bellezze mondiali che quei cani immondi stanno pian piano distruggendo.
Renzi, fa' sì che questa sia davvero la volta buona.
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